E’ una bufala la notizia che ha fatto il giro del Mondo sul ritrovamento di alghe fossili in un meteorite!

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E’ una bufala la notizia del rinvenimento di alghe fossili in un meteorite precipitato nello Sri Lanka, l’antica isola di Ceylon, nell’Oceano Indiano.
Se fosse stata vera, sarebbe stata la prima prova di esistenza di vita aldifuori del nostro pianeta.
A dare la notizia nelle scorse settimane sono stati numerosi organi di informazione in tutto il Mondo, che avevano ripreso l’annuncio pubblicato sul sito web “Journal of Cosmology”, gestito (si è scoperto successivamente) da tale N.C. Wickramasingh, fervente sostenitore della teoria della cosiddetta “Panspermia”, ovvero che la vita sulla Terra si sarebbe sviluppata mediante le meteoriti.
“Inoltre, le forme di vita che sarebbero state trovate nel meteorite” ha spiegato l’astronomo e divulgatore scientifico Phil Plait, che ha scoperto la bufala, “i cosiddetti “fossili di diatomee”, non sono affatto fossili”. Plait ha contattato un esperto, il quale ha confermato la presenza di diatomee, ma ha pure aggiunto anche che si tratta di specie terrestri, specificamente tutte d’acqua dolce. E tutte esistenti. Se davvero la loro provenienza fosse stata lo Spazio, dovrebbero essere completamente differenti, perché avrebbero avuto un’evoluzione diversa. Quindi, “la spiegazione più logica” ha concluso Plait “è che la meteorite sia stata contaminata per contatto con acqua dolce”.
Ma ci sono pure altri elementi che non tornano. Wickramasingh nel suo annuncio parla di “condrite carbonacea”, ma le analisi da lui presentate non provano affatto che lo sia. Pure l’aspetto della meteorite è molto diverso da quello di altri “sassi piovuti dal cielo”. Sembra troppo friabile, mentre generalmente i meteoriti sono solidi e compatti.
Infine, persino le indicazioni sul luogo del ritrovamento erano imprecise e fumose. Visto che si parlava genericamente dello Sri Lanka. In definitiva si è trattata dell’ennesima dimostrazione di come sia importantissimo di verificare sempre bene le fonti prima di “sbattere una notizia in prima pagina”.

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