Dal PDL di Alatri riceviamo e publbichiamo:
“Vorremmo intervenire di nuovo sull’argomento del Cristo nel Labirinto per alcune precisazioni specialmente alla luce delle dichiarazioni della Sovrintendenza apparse in data odierna sui giornali .
Vorremmo solo precisare che quando in primavera – estate ci furono le prime infiltrazioni a seguito delle piogge, il Comune di Alatri non si sentì nemmeno in obbligo di avvisare la Soprintendenza, e solo a seguito delle ultime piogge di settembre c’e’ stato questo passaggio istituzionale, forse perche’ i danni erano davvero tanti e non si potevano piu’ tacere .
Se il Comune, come dice, avesse tenuto veramente tanto all’affresco con il Cristo nel labirinto, sarebbe intervenuto allora tempestivamente, e fummo proprio noi del PDL a sollevare il problema (come dimostrano gli articoli stampa usciti a luglio) ma, come al solito, non fummo ascoltati .
La decisione di intervenire, guarda caso , e’ avvenuta solo il 28 ottobre u.s. dopo una Delibera di giunta del 24 ottobre, e guarda caso, dopo la mobilitazione generale a livello nazionale avvenuta in questi giorni, sugli organi di stampa e non solo, per l’affresco.
Ora sentiamo dire che bisogna aspettare che l’affresco si asciughi da solo e non si capisce come possa farlo visto i locali che lo ospitano sono già umidi di per sé e senza l’ausilio di nessuna tecnica!!!!
Possibile che non esista nulla per accelerare questa “asciugatura”????
Un ultimo dubbio che abbiamo e che solleviamo: ma la ditta che ha fatto i lavori di restuaro e’ stata coinvolta in questo studio dello stato dell’affresco ?????? E se non è stata interpellata…perchè?????
Crediamo che rassicurare molto genericamente, coem stanno facendo Amministrazione comunale alatrense e Soprintendenza, alla luce anche della scarsa operativita’ del Comune piu’ volte sottolineata, non produca in noi una maggiore tranquillita’ sul buon esito della questione . anzi !!!!!!!”
Il Popolo della Libertà di Alatri.