La sera del 26 agosto scorso è stata decisamente interessante per quanti, trovandosi nell’area a cavallo tra le provincie di Bergamo e di Brescia, hanno avuto modo di scrutare il cielo ancora abbastanza chiaro vista la stagione.
Infatti, nel territorio compreso, grossomodo tra i fiumi Serio e Mincio, a sud dell’Autostrada A4 e a nord del corso del fiume Oglio (che dal Parco Regionale Oglio Nord, prende a scorrere non più da nord a sud bensì verso oriente) si sono verificati numerosi avvistamenti di fenomeni aerei anomali.
Tra tutte le segnalazioni pervenuteci, ne vogliamo riportare due in quanto corredate da numerose fotografie che vi proponiamo grazie alla gentilezza degli autori.
Il primo avvistamento è avvenuto alle ore 19.56 circa a Milzanello di Leno (BS), a sud di Brescia.
Questa la descrizione fornitaci dal nostro lettore
“Si è trattata di una strana scia luminosa, molto lenta nel cielo. Pensavo fosse un velivolo che cadeva infuocato ma non trovo riscontri in merito”.
Nelle immagini forniteci, contro un cielo acceso di vividi colori dal sole appena tramontato, si nota un oggetto luminoso in caduta pressochè verticale, che lascia dietro di se una lunga scia. Nella sequenza delle foto si nota che questo oggetto sembri deviare la sua direzione prima di scomparire alla vista del testimone.
Qualche minuto dopo, all’incirca alle ore 20.00, un secondo avvistamento si è verificato più a occidente. A Romano di Lombardia (BG), che da Milzanello di Leno dista qualche decina di chilometri in linea d’aria.
Anche in questo caso, contro il cielo ancora dorato dal crepuscolo, si nota una lunga scia simile a quella di condensazione degli aeroplani, che sembra puntare verso terra.
La prima ipotesi avanzata dagli esperti a cui abbiamo sottoposto le foto è proprio quella che si possa trattare di “scie di condensazione” provocate dal passaggio di un velivolo.
L’altra ipotesi formulata dia nostri esperti in merito ai due avvistamenti di Milzanello di Leno (BS) e Romano di Lombardia (BG), è quella che vede dei bolidi celesti solcare il cielo lombardo. Probabilmente si tratta dello stesso oggetto ripreso da due prospettive differenti e a distanza di pochi minuti
Con il termine “bolide celeste”, dal greco “bolis” ovvero proiettile, si vogliono indicare le meteore particolarmente luminose che ci fanno compagnia nelle serate e notti estive, durante i cosiddetti “sciami meteorici” (o “piogge meteoriche”).
In pratica si sarebbe trattata di una tipica “stella cadente” come quelle che si vedono nella notte di San Lorenzo.
Sebbene la natura dell’oggetto fotografato rimanga comunque dubbia, ci sentiamo di escludere con certezza che si sia trattato di un oggetto volante non identificato nel senso di velivolo di origine non terrestre o comunque controllabile a distanza.
A seguire la sequenza delle foto dei due avvistamenti:
Milzanello di Leno (BS)
Romano di Lombardia (BG)
IL MISTERY TEAM.