In occasione del PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO 2015 e, soprattutto, visto le ormai prossime Festività del SANTO NATALE, il sito WWW.ILPUNTOSULMISTERO.IT, il MISTERY TEAM e lo scrittore Giancarlo PAVAT hanno voluto fare un regalo a tutti i propri lettori, utenti del sito ed appassionati dei Misteri dell’Arte ( e non solo dell’Arte).
Da oggi è possibile scaricare GRATUITAMENTE da questo sito la versione pdf del NUOVO LIBRO di Giancarlo PAVAT!!!!!!!!!!!!!
I SEGRETI
DELLA CHIESA
DEI SS. SEBASTIANO E ROCCO
AD ACUTO
IN CIOCIARIA
Un occasione imperdibile per scoprire i segreti e di misteri di questa piccola chiesetta; per lasciarsi guidare in un viaggio sorprendente, tra indizi che sembrano condurre ai Templari, al Genio di Leonardo, agli enigmi (veri o presunti) di Rennes-le-Château, fino alle regioni avvolte nelle brume del Mar Baltico.
Una iniziativa, quella di mettere a disposizione di tutti, gratuitamente, il proprio lavoro, fortemente voluta da Giancarlo PAVAT, alla quale il nostro sito ha aderito con entusiasmo curando la grafica del libro.
Buona lettura a tutti.
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Giancarlo Pavat – I segreti della Chiesa dei Ss. Sebastiano e Rocco ad Acuto
LA REDAZIONE.
Con molta ammirazione e umiltà intellettuale ho letto questa interessante libro di Giancarlo Pavat intrecciato di enigmatici misteri. Le illustrazioni contenute arricchiscono naturalmente il racconto rendendolo gradevole. Certo si sarebbe assai da parlare come la “esadattilia” presenti nei dipinti della Chiesa che l’autore cita e che mi ha personalmente trascinato direttamente ai quadrati magici a cui si accenna nel finale come quello che da somma totale 111, che poi si potrebbe sommare la decina 11 + l’unità 1= 12.
Così dodici sono anche le somme dita degli arti dell’esadattilia e non dieci come nelle persone comuni: 111 in questo caso sottratto l’unità dalla decina trova il numero dieci, (11- 1= 10).
Infine la somma totale di tali numeri magici si ottiene la cifra 666.
Questo per dire che sia i numeri magici come le parole nel famoso quadrato magico diventano simboli e archetipi che sono o fanno parte, come diceva Carl Gustav Jung, dell’”Inconscio Collettivo”.
Vorrei evidenziare quindi come la Natura stessa nel corso della storia umana, ha dotato le persone con dieci dita, così anche eccezionalmente di dodici dita. Qui nasce un altro vero grande mistero.
Come la Natura, anche l’uomo stesso si è sempre trovato nel corso della sua storia a dover decidere nei suoi calcoli matematici se utilizzare diligentemente la decina o la dozzina come le uova, e qui, come lei sa, ci si potrebbe sbizzarrire in tante (anomalie) come mine vaganti: l’uovo nei dipinti, uovo di Pasqua, passaggio, rinascita, dodicesima stazione, dodici discepoli, dodici porte di Gerusalemme Celeste e così via. Poi l’uovo cosmico, dodici mesi, dodici ore, dodici costellazioni zodiacali: in pratica gli stessi numeri e parole che nel corso della Storia s’intrecciano arcanamente con gli avvenimenti naturali o cosmici insieme con quelli umani. Mi sento molto onorato di aver letto il suo piacevole intrigante racconto e colgo l’occasione per rinnovarle i miei sinceri complimenti del suo abile impegnativo e non certo facile lavoro culturale.
Distinti Saluti, Vito Giorgio Zuccaro