(In basso: lo stemma degli Hohenzollern che poi diventera’ il simbolo dell’Impero Germanico)
Pensavate di conoscere la Storia? Sbagliavate. Ora grazie al TG1 della Rete ammiraglia della RAI possiamo davvero apprendere le vicende del Passato. Peccato che le raccontino come gli pare e piace.
C’è da rimanere basiti davanti all’ignoranza dei servizi del TG1. In quello andato in onda alle ore 20.00 di questa sera, 9 novembre 2018, hanno detto che con la fine della Prima Guerra Mondiale “a Berlino crollo’ la dinastia dei Wittelsbach e a Vienna quella degli Asburgo”!!!
Imperatori del Reich Tedesco erano gli HOHENZOLLERN.
I WITTELSBACH erano i sovrani della Baviera!
Gli HOHENZOLLERN discendevano dall’ultimo Hochmeister (Gran Maestro) dei Cavalieri Teutonici Albrecht di Brandeburgo che nel 1525, aderendo alla Riforma Luterana, secolarizzo’ lo Stato Teutonico e divenne il primo duca di Prussia.
Nel 1701, Federico Hohenzollern trasformerà il Ducato di Prussia (di cui faceva parte anche il Brandeburgo di cui era “Principe Elettore “) in un Regno. E lui diventerà Federico I re di Prussia.
Nel XIX secolo gli Hohenzollern saranno i protagonisti dell’unificazione tedesca. Il 18 gennaio 1871 (dopo la disfatta francese nella battaglia di Sedan, 2 settembre 1870, e la fine del II Impero di Napoleone III) nel Salone degli Specchi di Versailles , Guglielmo Hohenzollern verrà proclamato Imperatore Tedesco (Immagine sopra). Guglielmo I che regnera’ dal 1871 al 1888.
Nasceva il “Deutsches Kaiserreich”, detto anche ” Zweites Reich” ( Secondo Reich) che durerà, appunto fino alla fine della Prima Guerra Mondiale. Quando verrà deposto Guglielmo II HOHENZOLLERN (nipote di Guglielmo I) e proclamata quella che passerà alla Storia come la “Repubblica di Weimar”.
(Immagine sopra: l’ultimo Kaiser Tedesco Guglielmo II Hohenzollern)
I Wittelsbach, invece, sin dal Medio Evo , prima come duchi e poi come re, furono i sovrani della Baviera.
Il membro più famoso di questo casato (ancora esistente) è certamente Elisabetta (1837-1898), imperatrice d’Austria, regina d’Ungheria, di Boemia e di Croazia, in quanto moglie di Francesco Giuseppe I d’Asburgo. Ovvero la celeberrima “Sissi”.
(Immagine sopra: il monumento dedicato a “Sissi” che si trova in. Piazza della Libertà a Trieste – foto G Pavat 2018)
Che altro dire , in conclusione, del servizio andato in onda sul TG1? Forse, per carità di Patria sarebbe meglio stendere un velo pietoso. Evidentemente nemmeno Anniversari importanti come il 100° della fine della Grande Guerra, hanno spinto certi giornalisti a studiare un po’ di Storia. Dopotutto, bastava consultare Wikipedia.
(Giancarlo Pavat )
(Immagine in basso: Giancarlo Pavat nel Castello di Miramare a Trieste. Alle sue spalle un ritratto di “Sissi” – foto G Pavat 2018)