Che cosa sono quelle misteriose luci fotografate sulla superficie del grande asteroide Cerere?
Cerere (chiamato anche “Cerere Ferdinandea”, catalogato secondo la designazione asteroidale come “1 Ceres”) è l’asteroide più massiccio della fascia principale del sistema solare (Il suo diametro è di circa 950 km e la sua massa è pari al 32% di quella dell’intera fascia principale).
Fu il primo ad essere scoperto dal sacerdote ed astronomo italiano Giuseppe Piazzi (nato a Ponte in Valtellina nel 1746 e morto a Napoli nel 1826), il 1º gennaio del 1801, e per oltre mezzo secolo venne considerato l’ottavo pianeta del Sistema Solare.
Dal 2006, la Comunità Scientifica ritiene Cerere un “pianeta nano”, come, ad esempio, Plutone.
La sonda americana “Dawn”, che entrerà in orbita intorno a questo asteroide, venerdì 6 marzo alle 13:20 (ora italiana), nella sua marcia di avvicinamento ha fotografato a distanza ravvicinata alcune luci che definire misteriose è riduttivo e che hanno lasciato perplessi (è un eufemismo) i tecnici della NASA e del Jet Propulsion Laboratory (JPL).
I punti luminosi di Cerere ”sono estremamente sorprendenti e rappresentano una caratteristica unica in tutto il Sistema solare” ha affermato Carol Raymond, fra i responsabili scientifici della missione, poi ripreso anche dall’agenzia italiana ANSA.
“La macchia luminosa maggiore è grande il doppio rispetto a quella minore. Entrambe potrebbero essere ‘generate da materiali ultra-riflettenti come sali o ghiaccio esposto” ha ipotizzato Raymond “potrebbero essere legate all’emissione di vapore acqueo notata in passato dal telescopio Herschel dell’Agenzia spaziale europea (Esa), ma la loro vera natura resta ancora tutta da chiarire”
Gli scienziati hanno parimenti escluso che si possano trattare di eruzioni vulcaniche in quanto le luci non sembrano trovarsi in cima a montagne o rilievi.
Ovviamente si sono scatenati anche i fautori dell’ipotesi extraterrestre. Basi aliene sull’asteroide? Non sarebbe al prima volta che luci misteriose o addirittura quelli che sono sembrati oggetti e strutture non naturali siano state fotografate sui pianeti, satelliti o asteroidi del nostro Sistema Solare. Tutto è sempre stato categoricamente smentito, negato o ridimensionato dagli scienziati e dagli astronomi. E questa volta?
Per saperne qualcosa di più e, magari, poter svelare questo ennesimo affascinante mistero del Cosmo, si dovrà aspettare qualche settimana. Infatti, a breve, la sonda “Dawn” si porterà “alle spalle” di Cerere, nascondendosi dietro l’asteroide, per riemergere alla fine del mese di aprile.
Solo allora la Sonda a “Stelle e Strisce” invierà sulla Terra altre immagini ed informazioni sull’asteroide.
LA REDAZIONE.
(nei cerchi rossi le misteriose luci fotografate dalla Sonda “Dawn” – Foto Wikipedia).