La Comunità Safina di San Biagio Saracinisco, il 21 luglio l’inaugurazione della mostra archeologica permanente

La Comunità Safina di San Biagio Saracinisco

Una nuova vittoria dell’amministrazione comunale guidata dal Dott. Dario Iaconelli. Dopo 64 anni dal primo rinvenimento archeologico domenica 21 alle 18.00 verrà inaugurata la Mostra Archeologica dal titolo la Comunità Safina di San Biagio Saracinisco che ospita, con lo scopo di divenire un centro di documentazione archeologica e restauro, i reperti più rappresentativi rinvenuti sul vicino Monte Santa Croce e negli insediamenti sorti attorno al suo oppidum fortificato del IV–III secolo a. C.. Il Monte santa Croce comprende buona parte della patrimonio archeologico noto e forma un caposaldo topografico sul corso del fiume Rapido, importante via di penetrazione e collegamento tra il Molise, l’Abruzzo ed la Valle Latina e lungo il quale, fin dall´Età del Bronzo, si concentrò la maggior parte dei contatti umani. Sia gli scavi regolari della Soprintendenza Archeologica per il Lazio che la raccolta di superficie hanno fornito una grande quantità di reperti che vanno dalla protostoria alla romanizzazione. Lo spazio espositivo ha trovato sede nella Casa Comunale e raccoglie ed illustra, attraverso una scelta di reperti e fotografie delle montagne vicine, le caratteristiche degli insediamenti italici e poi romani del territorio. Tra i reperti esposti spiccano i corredi funerari, visibili in una fossa sepolcrale ricostruita nella sala espositiva, ed una statua fittile di Mefìtis divinità italica assimilabile alla greca Afrodite e alla latina Venere. Le recenti indagini archeologiche, di cui la mostra presenta in sintesi i primi risultati, hanno consentito di individuare resti di capanne della prima età del ferro e di un insediamento che dovete assistere alle vicende dei Sanniti prima e dopo la romanizzazione.

L’allestimento ha beneficiato di un finanziamento Europeo veicolato dal G.A.L. di Alvito ha visto la partecipazione, a più titoli, i archeologi, architetti, illustratori e restauratori con la supervisione della Soprintendenza Archeologica per il Lazio.

Info

Progetto Summa Ocre

www.summaocre.com

info@summaocre.com

Spread the love

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *