Non è certamente la prima volta che su IlPuntosulMistero ci si occupa di notizie e/o immagini relative ad argomenti misteriosi che circolano su internet o sui Media tradizionali.
Molto sspesso sono i nostri stessi lettori che ci chiedono di occuparcene, anche per avere conferme o chiarimenti.
Infatti la prima regola di un ricercatore o semplice appassionato dovrebbe essere quella di cercare SEMPRE riscontri da fonti diverse. Cosa a volte non semplice in un libro dove domina il più acritico dei “copia/incolla”.
È successo anche questa volta con una foto (e notizia di corredo) che ha sconvolto o inquietato diversi internauti.
Si tratta di una immagine scattata in Sudafrica che sembra immortalare spaventose creature simili a ragni uscire dal mare e zampettare sulla battigia.
Roba da incubo horror.
Oltre che ad inquietare, la foto ha scatenato la solita ridda di ipotesi, illazioni, teorie complottiste e chi piu ne ha, più ne metta.
Si va dai soliti mostri alieni, al risultato di esperimenti segreti dei soliti cattivoni “a stelle e strisce”, a una delle piaghe bibliche, a mutazioni dovute al virus cinese Covid19, sino a creature risalite dagli abissi marini a causa del riscaldamento globale (SIC!) .
In realtà, la risposta (come insegna il principio del “Rasoio di Occam”) è molto più semplice. Ma non tutti i siti internet che avevano sbandierato l’invasione di aracnomorfi, hanno correttamente riportato la soluzione del mistero.
Per prima cosa è necessario sottolineare che la foto è stata scattata sulla spiaggia di Still Bay, effettivamente in Sudafrica. Ma non da un pescatore o escursionista capitato casualmente sulla spiaggia (come si leggeva su diversi website). Bensì da tale Jan Vorster (apparentemente già noto per performance artistiche o reputate tali) che dopo lo scompiglio causato dalla pubblicazione della foto, ha voluto (bontà sua) puntualizzare e spiegare la faccenda.
Innanzitutto (diciamolo una volta per tutte) NON SI TRATTA DI ANIMALI ma di PIANTE. E più precisamente di ALOE.
Le piante sono state posizionate sottosopra sulla battigia dallo stesso Jan Vorster, tanto che le tipiche foglie, lunghe, appuntite e contorte, sono sembrate zampe di ragni mostruosi.
Basta girare l’immagine per rendersene conto!
Jan Vorster ha però ha dichiarato che non voleva assolutamente fare uno scherzo sulla falsa riga di quello di Orson Welles nel 1938 e passato alla Storia come “L’invasione aliena degli Stati Uniti d’America”
“Pensavo di poter usare una metafora sul modo in cui le persone vedono queste piante come alieni, ma in realtà siamo noi gli alieni su due piedi che incasinano il loro mondo” ha spiegato Jan Vorster “Questa era l’idea. I commenti sono iniziati immediatamente. Sono rimasto sorpreso. Ho pensato che la gente si sarebbe divertita, ma poi è stato preso tutto molto sul serio“. Sarà….
Ma questa vicenda dimostra una volta di più come bisogna sempre prendere con la massima cautela tutto ciò che ci viene propinato dal web.
Parafrasando una celebre massima....LA PRIMA VITTIMA DELLA DIGITALIZZAZIONE È LA VERITÀ.
(La Redazione)