Immagine di apertura; Marco Di Donato presenta il professor Italo Biddittu ai ragazzi della Scuola Primaria “Lago Maggiore” di Frosinone.
LO SCOPRITORE DELL’UOMO DI CEPRANO, ITALO BIDDITTU INCONTRA GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA “LAGO MAGGIORE” DI FROSINONE.
di Marco Di Donato
Il prof. Italo Biddittu archeologo di fama internazionale, noto per aver scoperto “Argil” il fossile umano più antico d’Italia e tra i più antichi d’Europa, ha tenuto nei giorni scorsi un incontro con i bambini delle classi quarte della Scuola Primaria “Lago Maggiore” di Frosinone.
2 Immagine sopra: il prof. Biddittu vicino ai disegni dei bambini fatti in suo onore
3-4 Immagini sopra e sotto: i lavori realizzati dagli alunni della Scuola Primaria “Lago Maggiore” di Frosinone.
L’incontro, avvenuto unitamente allo studioso dottor Marco Di Donato, si è incentrato sulla conoscenza dell’Età della Pietra e sulla scoperta di Argil avvenuta nel 1994, in località Campogrande, nelle campagne di Ceprano (FR).
Dopo il benvenuto da parte della Dirigente Scolastica del Comprensivo I di Frosinone, professoressa Edina Furlan, le insegnanti hanno mostrato al professor Biddittu i disegni realizzati dagli alunni in occasione della sua visita.
5. Immagine sopra; il prof. Biddittu nel corso del suo intervento
I bambini hanno dimostrato fantasia e concretezza disegnando scene di vita quotidiana di Argil – avvenute oltre 400 mila anni fa – ma anche ritraendo il professor Biddittu durante le varie fasi del ritrovamento di Argil.
Nel corso dell’incontro, che è stato un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, il professor Biddittu ha spiegato la differenza tra l’antica età della pietra e la nuova età della pietra, mostrando le foto delle sue ricerche e parlando delle scoperte avvenute in oltre 60 anni di carriera dell’illustre paleontologo.
6. Immagine sopra; Argil, l’Uomo di Ceprano.
7-8. Immagine sopra e sotto: il prof. Biddittu riceve la pergamena dalla maestra Stella Guerra
9-10. Immagini sopra e sotto: gli alunni con il prof. Biddittu.
Fulcro dell’incontro è stato Argil, la cui scoperta riveste grande importanza nel panorama della paleoantropologia italiana ed internazionale in quanto rappresenta l’antenato comune tra homo sapiens e homo neanderthalensis del quale meglio si conservano le caratteristiche morfologiche arcaiche e intermedie tra le due specie.
Tantissime le domande e curiosità rivolte dai bambini al prof. Biddittu, al quale al termine dell’incontro è stata donata una pergamena ricordo per ringraziarlo con affetto e stima della sua presenza e per aver regalato all’umanità un pezzo di storia attraverso la scoperta di “Argil”, l’Uomo di Ceprano.
(Marco Di Donato)
- Le immagini sono state fornite dall’autore.