Immagine di apertura; La famosa foto del laboratorio di Nicola Tesla a Colorado Springs nel 1900. Si tratta della discussa immagine utiluzzata per fini promozionali opera del fotografo Dickenson V. Alley. La fotografia venne ottenuta con una doppia esposizione. Nella prima furono fotografate le enormi scariche in un ambiente buio, quindi la lastra fotografica fu nuovamente esposta con l’apparato spento e Tesla seduto sulla sedia. (fonte Wikipedia)
Nicola Tesla e il potere della mente quantica
di Giovanni Pellegrino
Nicola Tesla fu definito dall’opinione pubblica della sua epoca genio-mistico sommo scienziato ed ancora oggi tali aggettivi lo caratterizzano perfettamente.
Personaggio estremamente popolare noto anche a chi di scienza non si occupa non ha bisogno di presentazioni dal momento che deve essere considerato un uomo di scienza fuori dal comune precursore dei tempi e figura per certi versi ancora oggi ammantata da un’aurea di mistero che non lasciò indifferente chi ebbe il privilegio di conoscerlo.
Chiunque conobbe Tesla era concorde riguardo la forza magnetica che la sua persona sembrava emanare.
Lo scrittore Hawthorne dopo essere rimasto fortemente colpito dall’incontro con Tesla parlò di lui descrivendolo con queste testuali parole;
“era come se fosse immerso in un sogno ad occhi aperti in preda a visioni legate al resto dell’umanità.”
Una sua stretta collaboratrice sosteneva che Tesla sembrasse in grado di leggere gli altri nel pensiero.
Altri che lo conobbero affermarono che il suo sguardo era magnetico penetrante quasi ipnotico o che i suoi occhi fossero quelli di un veggente.
Ci sono vari aneddoti riguardo le sue premonizioni come nel 1890 a Filadelfia.
Alcuni suoi conoscenti avrebbero dovuto prendere un treno per poi partire nella notte ma Tesla non aveva delle buone sensazioni in merito così che li persuase a rimandare la loro partenza.
Il giorno dopo si seppe che il treno su cui sarebbero dovuti salire deragliò.
Tesla aveva forse avuto una premonizione?
Resta il fatto che salvò loro la vita.
2. Immagine sopra; Il Titanic alla partenza da Southampton (UK), il 10 aprile 1912 (Fonte Wikipedia).
Successivamente nel 1912 Tesla persuase il banchiere Morgan a non salpare sul Titanic avendo avuto un’altra premonizione.
Morgan avendo grande fiducia nelle capacità percettive di Tesla si convinse a restituire il biglietto per l’imbarco.
In tal modo Morgan si salvò.
Tesla pensava sempre su scala globale probabilmente è proprio grazie a questo che sembrava dare l’impressione di essere un uomo di rango superiore manifestando quella forza interiore che gli altri sembravano sempre percepire in lui.
Un saggista di nome Godern commentò così il suo incontro privato con Tesla;
“L’energia psichica di Tesla era spaventosa era quasi un suono nella mia pelle rabbrividita”.
Da 19 anni fino alla fine della sua esistenza Tesla non dormiva più di due ore a notte aveva acquisito la capacità di amministrare il sonno di addormentarsi e svegliarsi al momento stabilito.
Quando suo fratello morì, Tesla ancora giovane cominciò ad avere incubi notturni che sostituì poi tali visioni spaventose con altre immagini.
A tale riguardo Tesla affermò;
” ho avuto visioni tutta la mia vita e le ho ricevute come tutti gli altri fenomeni che ci circondano”.
Inizialmente si trattava di immagini del mondo in cui aveva fino ad allora vissuto mentre in un secondo momento iniziò a viaggiare attraverso i confini della realtà sconosciuta.
A tale riguardo Tesla affermò:
“così iniziarono le mie escursioni mentali dapprima annebbiate e poi in modo sempre più definito. Iniziai a vedere posti città paesi vissi lì incontrai altra gente feci nuovi amici.
Ciò è difficile da comprendere ma mi sono cari come la mia famiglia ed esattamente ugualmente reali“.
Nicola Tesla sembrava che avesse facoltà di lasciarsi andare in stati modificati della percezione accedendo ad informazioni le quali non sono comunemente giungibili.
Ciò gli permetteva di scoprire ed osservare il mondo da una prospettiva differente da ogni altro individuo.
Per merito di ciò facendo ritorno allo Stato Normale della Realtà comprendeva pienamente le informazioni assimilate che grazie alla sua smisurata genialità poteva tramandare agli altri con soli scopi benefici per gli esseri umani.
Per farci un idea in proposito riguardo a quanto Tesla prendeva riportiamo proprio le sue parole;
”la mia mente è solamente un ricevitore nello spazio cosmico c’è il nucleo dal quale ognuno attinge il Sapere le Forze e l’ispirazione. Non sono ancora penetrato nei suoi segreti ma so per certo che esiste”.
3. Immagine sopra; Nicola Tesla (foto archivio ilpuntosulmistero)
Ed è proprio qui attraverso le esperienze di Tesla sull’energia psichica che troviamo dei punti di congiunzione con le tesi elaborate da David Bohm sul principio olografico dell’universo poiché lui parlava del potenziale quantico un immenso campo di forza universale.
Trattasi di uno Stato di Meta coscienza o più precisamente dello Spirito della materia Vivente e non Vivente.
Trattasi in un’ultima analisi di una sorta di Ente Infinito provvisto di coscienza che avrebbe la capacità di formare plasmare e modellare dal nulla e di guidare il mondo della Materia e dell’energia stessa anche con parole diverse.
4. Immagine sopra; l’infinito Universo (foto archivio ilpuntosulmistero)
A sua volta Tesla parla di nucleo dell’Universo come una sorta di ritorno alla sorgente.
Differenti metodi ma stessa sostanza.
Bohm anche se con parole diverse esprimeva concetti simili a quelli di Tesla.
Alla fine di tale articolo riportiamo le parole utilizzate da Tesla per descrivere il potere della mente quantica;
“il dono del potere della mente proviene da Dio essere divino e se concentriamo le nostre menti su quella verità noi ci sintonizziamo con questa Grande Potenza. Ogni atomo misurabile è differenziato da un fluido tenue che riempie l’intero spazio con un moto rotatorio proprio come fa un vortice di acqua in un lago calmo. Mettendo in movimento questo fluido ovvero l’Etere esso diviene Materia allo stato grossolano. Non appena il suo movimento viene arrestato la sostanza Primaria regredisce al suo Stato Ordinario.”
Secondo Tesla l’uomo se riesce a sintonizzarsi sull’energia dell’universo può innescare o fermare questi vortici di Etere in movimento in modo da creare alternativamente la formazione o la scomparsa della materia.
Di conseguenza al comando della volontà degli esseri umani i Vecchi Mondi svanirebbero e i Nuovi Mondi comincerebbero ad esistere.
In ultima analisi possiamo dire che dare origine alla nascita alla morte della materia sarebbe il più grande meraviglioso degli atti umani.
Per Tesla tale atto grande e meraviglioso darebbe all’uomo una Conoscenza Profonda della Creazione Fisica e tutto questo gli permetterebbe di raggiungere traguardi mai raggiunti nella storia del genere umano.
(Prof. Giovanni Pellegrino)