Immagine di apertura: due archeologi d’eccezione sul sito megalitici di Ceccano nel 2017. Il compianto professor Giovanni Feo che purtroppo ci ha lasciati lo scorso anno e l’archeologo medievista professor Giuseppe Fort.
Nuove ipotesi sul sito megalitico di Ceccano:
un enorme orologio solare?
di Roberto ADINOLFI
Immagine sopra: l’ing. Roberto Adinolfi con il ricercstore salernitano Dino Coppola sul sito megalitico di Ceccano nella primavera del 2016.
Le ultime considerazioni fatte sul presunto sito megalitico di Ceccano (FR), quello dove si trova il pietrone del “Guardiano” o “Vichingo” per intenderci, evidenziavano come durante il tramonto dell’Equinozio tre elementi si allineavano perfettamente: Monte Caccume, roccia a forma di V e un piccolo Menhir.
Dopo la precedente scoperta relativa all’equinozio che si ripete due volte nella stessa posizione ci siamo concentrati sulla posizione del Sole durante i solstizi.
Etimologicamente il termine proviene dal latino solstitium, composto di sol «sole» e tema di stare «fermare, fermarsi» in ambito astronomico il solstizio d’inverno e quello estivo sono fissati al 21 dicembre e al 21 giugno come i periodi nei quali il Sole sembra fermarsi e cessare di scendere o salire all’orizzonte.
Abbiamo effettuato un esercizio molto semplice mettendo sul piccolo Menhir una bussola posizionandolo così all’interno di un ipotetico goniometro graduale.
Arrivati a questo punto abbiamo aggiunto gli angoli dei solstizi costruendo uno schema con al centro il nostro piccolo Menhir.
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Volgendo il nostro sguardo sulla linea dei 60° che corrisponde all’alba del solstizio d’estate ci siamo trovati davanti al sistema di almeno 3 rocce allineate su questa direzione con un angolo 50°-60°.
Facendo perno sul piccolo Menhir e cercando un riferimento andiamo letteralmente a sbattere sulla pietra denominata il Guardiano. La sorpresa è grande quando proviamo a vedere oltre questo ostacolo che ci si pone davanti .
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Dietro questa pietra troviamo altre due rocce che sembrano proprio delimitare rispettivamente a sinistra e destra un ipotetica linea dei 120°.
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Osservando il complesso delle rocce da una distanza maggiore e sovrapponendo una griglia il risultato sembra confermare l’allineamento.
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Posizionando lo sguardo 240° circa sulla linea del tramonto al solstizio d’inverno, troviamo dietro un albero una roccia molto interessante riportata in foto. Sullo sfondo si può vedere monte Caccume perché come angolazione siamo molto vicini.
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Mettendo insieme tutti gli allineamenti fino a questo punto trovati.
Se un’osservazione sul campo confermasse questi allineamenti per ora solo ipotetici ci potremmo trovare davanti ad un sito megalitico utilizzato come un enorme orologio solare perché in grado di scandire il passare delle stagioni.
Nello schema sono riportate le rocce e le posizioni del sole nei vari periodi dell’anno.
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L’ultimo allineamento osservato è quello verso NORD in cui si possono osservare una serie di rocce che sembrano quasi indicare un cammino per indicare la stella polare.
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Immagine sopra: il monolite “scolpito” a guisa di volto umano scoperto nel 2015 dall’ing. Roberto Adinolfi nelle campagne di Ceccano (FR).
(Roberto Adinolfi)
- le immagini dell’articolo sono state fornite dall’ing. Roberto Adinolfi.
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IMMAGINI RECENTI DEL SITO MEGALITICO DI CECCANO (FR)