Paolo Ruggeri, nel 2012 vincitore della categoria “Segnala il mistero” del concorso “Megal(m)iti e Megal(m)itiche”, indetto dall’assessorato al turismo della provincia di Frosione, ricercatore degli aspetti meno conosciuti e misteriosi della storia della sua città, Frosinone, nonchè coordinatore dell’associazione giovanile “Ci vediamo in provincia”,
protesta sulla malagestione delle autorità e degli enti preposti in materia di beni culturali-turismo-cultura.
(Nella foto: Paolo Ruggeri mostra la Protome bovina romana di Frosinone nel degrado del Parco delle Colline)
“Chiunque si trovi a passare per questa città può rendersi conto che l’immagine suscettibile che essa offre è del tutto sminuita o per meglio dire volutamente celata agli occhi dei cittadini.
Nell’ambito culturale e turistico, nonostante il capoluogo sia dotato di strutture quali un museo civico, un archivio storico, ed un intero sistema creato al fine di occuparsi della promozione del territorio, pagato dai cittadini, che passa dal Ministero, dalla regione, provincia e comune, con relativi enti statali di promozione turistica, in questa città negli ultimi anni non si è combinato quasi nulla in tal senso.
Ad una attenta analisi risulta emergere che sul territorio cittadino esistono alcune opere d’arte di rilevanza storica totalmente abbandonate alle intemperie.
In questa situazione di degrado applicato sul territorio dai nostri amministratori spicca l’annosa vicenda della cosidetta Protome Bovina di Frosinone, un antica pietra calcarea finemente lavorata con una raffigurazione di un bue sacro scolpita in basso rilievo su entrambe i lati.
Si tratta di una delle pietre ornamentali più antiche della città, fu scoperta all’epoca degli scavi effettuati nella zona di viale roma, ed è uno dei simboli del grande passato di questa zona da sempre abitata dall’uomo.
Ricordiamo inoltre che in storiografia si dibatte per datazione e collocazione, in quanto per alcuni era un altare sacrificale per altri la chiave di volta di un arco probabilmente incastonato nelle mura della città.
Una bellissima opera d’arte antica come questa invece di trionfare in una collocazione adatta, oggi scandalosamente, giace sul terreno del parco delle colline senza alcuna protezione, in balia di animali e agenti atmosferici.
Allo sgomento si aggiunge lo sdegno dei cittadini nel sapere che al suo posto, collocata al sicuro nelle mura del museo civico, ne esiste una copia in vetro resina realizzata dai giovani dell’Accademia di Belle Arti della nostra città.
Concludendo: oggi un “simbolo” della nostra storia cittadina, dopo essere stato ripulito da anni di azione di agenti erosivi, è abbandonato per terra in un parco in cui i padroni portano gli amici a 4 zampe per la passeggiatina, senza un indicazione della sua importanza, mentre una sua copia è al sicuro nel museo.
Si chiede a tutti i cittadini di non dimenticare l’identità di questo luogo, Frosinone vanta una storia antichissima che deve essere ricostruita”.
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Ciao Paolo, io sono un Ciociaro come. E mi sento offeso delle esternazioni del tuo Beppe Grillo sulla Ciociaria.
Tu non hai nulla da dire? Mi sembra che tu hai sempre difeso la Ciociaria e Frosinone e ora taci? Forse perche’ a insultarci e’ stato il leader tuo e di quelli del tuo M5S? Non e’ ipocrisia questa? Ciao Paolo dalla tua citta` , da Frosinone.Offesa dal leader del M5S.
Marco
Secondo me si tratta tutto di strumentalizzazioni. Comunque ben vengano iniziative finalizzate a cercare di tirare un po’ su questa sfortunata città di Frosinone, devastata da decenni di amministrazioni incompetenti. Certo un po’ di chiarezza da parte di Paolo Ruggeri non sarebbe male…..stare con un piede in troppe scarpe non fa bene. Forse ha solo fiutato il vento.
Antonio.
Dai Paolo, non menarla così. Lo sappiamo tutti che fai parte di M5S. Non c’è nulla di male. Ci mancherebbe. Ma perchè non lo ammetti. Perchè ti nascondi dietro una associazione invece che dire tranquillamente si tratta di iniziative politiche “grilline”?! Mike.
Ciao, sono Paolo ho letto la tua mail, e vorrei rispondere non per far sterile polemica ma semplicemente per far notare che le mie iniziative di protesta non nascono certamente ora, ma almeno dal 2010, anno in cui cominciai ad interessarmi fattivamente da “cittadino indipendente” dei tesori nascosti e distrutti di Frosinone.
In primis mi chiedo se sia giusto dire voltagabbana a me: sono stato candidato in una lista civica che appoggiava Ottaviani quale ospite INDIPENDENTE, infatti non ho mai avuto alcuna tessera politica, eppure mi sono candidato almeno altre 4 volte in 3 diversi partiti e liste civiche locali,,,,,dico questo perchè non ho nulla da nascondere, anzi me ne posso “vantare”, in quanto le idee e le proposte giuste sono, e devono esserlo, ben accette in tutti gli schieramenti politiche degni di questo nome, e come persona non ho mai ricevuto nulla in cambio dell’impegno politico.
Per quanto mi riguarda, l’impegno preso con me stesso, relativo alla mia libera iniziativa politica cittadina, è tale da rimanere fedele sempre ai miei ideali sociali. Mi definisco pragmatico e per garantire continuità ai progetti ho creato una piccola associazione culturale cerco di rispettare e contribuire alla creazione di progresso e civiltà ogni giorno con lo strumento della democrazia e con spirito mai domo, rimanendo trasversale con tutti.
Le idee da tempo non hanno più colore, né collocazione fissa in Parlamento; in questa terra, nella mia città mi conoscono per queste cose: amo la tradizione, intervisto tutti e soprattutto gli anziani, nel tempo ho imparato a far tesoro dai loro racconti; da questi racconti orali traggo delle teorie storiche locali. Ho ricostruito un percorso nel centro storico frusinate partendo da semplici considerazioni logiche, constatando e riportando quel poco che risulta accessibile ai cittadini per le strade, nei boschi, nelle cantine, e nelle grotte.
Una bellissima attività, condivisa con persone magnifiche e divertenti, che se ha a che fare con la politica, è solo nella sua base di istintività logica, la dipendenza dalla vita umana, credo che la libertà vada seguita per conoscere pienamente le proprie possibili interazioni ambientali.
La strada, la mia, è lunga e piena di scoperte, ostacoli ed insidie, ma non cadrò nel trabocchetto di pretendere alcunchè per l’opera di intelletto o per tutto quanto fatto, per pensar bene alla mia città, alla mia gente, a me stesso, il mio è un impegno volontario e non retribuito e trova appoggio dai movimenti basati su questi ideali.
L’amore per le pietre secolari, pietre sconosciute, difficili da interpretare e ricche di suggestioni, è un fenomeno condiviso da molti e diviene la base di probabili futuri flussi turistici,le prove del passato millenarie sono una fantastica meraviglia umana, valgono quanto l’oro perché non ve ne sono molte nel mondo.
La protome bovina di Frosinone è una risorsa per tutti, per chi approva, per chi disapprova, per chi la rinnega.
Gli enti preposti, e non io, sono reponsabili di questo reato, aver tenuto in mano la ricchezza di una popolazione ed averla poi lasciata cadere senza mai raccoglierla, per condannarla a non evolversi.
Io lotto contro questo, non sono un voltagabbana, ma ho le mie idee, oggi come ieri, e domani, e ancora sempre, a dubitare e sempre a rispettare.
Potrei continuare su di me tediando il tempo dei lettori, resta il fatto che se anche oggi faccio parte di una protesta condivisa, non ho nulla contro nessuno, in maggior ragione contro il sindaco che invece rispetto e tengo d’occhio da collega e da concittadino, detto questo vorrei tanto ringraziare tutti coloro hanno inteso il vero spirito che sta alla base dell’articolo, protestare contro l’incuria e ricordare la nostra storia, siamo un popolo antico ricordiamocelo sempre.
Paolo Ruggeri
Grande Paolo. Continua così. Mi è piaciuta anche l’iniziativa di domenica scorsa, peccato per la presenza di un vero rompiscatole…quel Francesco A….la cui supponenza è pari solo alla sua maleducazione. Lory.
Paolo parla bene. ma forse dimentica che lui alle ultime elezioni comunali di Frosinone ha appoggiato fattivamente, candidandosi in una lista di supporto, l’attuale sindaco Ottaviani. Evidentemnte ha cambiato idea…chissà forse non ha ottenuto quanto promesso….ora si atteggia a paladino delal città…ma prima …quando si trattva di appoggiare l’attuale sindac. Basta con i voltagabbana. Non possono dare lezioni a nessuno.
Barbara