PIGLIO: Benvenuti nel “Trekking dello Spirito” nell’anno della fede.
di Giorgio Alessandro Pacetti.
Le parrocchie di Santa Maria Assunta di Piglio e della Beata Vergine Refugium Peccatorum degli Altipiani di Arcinazzo della Diocesi Anagni-Alatri insieme ai parroci don Gianni e padre Mario, in collaborazione con la delegata alla cultura Stefania Bedetti e con l’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Piglio Raffaello Ceccaroni, inaugurano il 30 Aprile p.v., alla presenza del Vescovo Diocesano Mons. Lorenzo Loppa, le 14 Stazioni con le sacre immagini della Via Crucis in ferro battuto, dalle dimensioni 3 metri x3, posizionate lungo il Cammino contemplativo di Karol Wojtyla in località Insuglio-Santo Biagio, grazie alle generose offerte della popolazione facente parte del circondario di Piglio, degli Altipiani di Arcinazzo, di Trevi nel Lazio, di Jenne e di Arcinazzo Romano.
Al caratteristico laghetto dell’Insuglio, alla statua di papa Giovanni Paolo II, alla cappellina della Santissima Trinità, al Santuario della Madonna del Monte, al Cammino contemplativo, si aggiunge, ora, il percorso delle quattordici stazioni della “Via Crucis”, forte richiamo alla meditazione ed alla preghiera corale per tutte le persone che credono in Gesù e lo amano.
Karol Wojtyla, venuto più volte a passeggiare di nascosto in questa zona, ci ha lasciato con il ricordo della sua presenza la testimonianza di come la sintonia tra cammino interiore ed esteriore possa elevare l’uomo a Dio e farne una persona matura e felice.
“L’uomo -si legge nel volantino appositamente preparato- è per natura “in cammino”, pellegrino nel medioevo, esploratore dalla metà del secondo millennio, viaggiatore nel secolo XX, turista e vagabondo in questi ultimi anni… ma un cammino è autentico quando è orientato, quanto punta ad una meta, quando è in grado di risvegliare in noi una persona nuova. Per questo ci è sembrato opportuno unire ai benefici che il movimento apporta ad una vita fattasi troppo sedentaria, quelli che provengono da un cammino fatto insieme, che apre al dialogo e all’amicizia sincera, e orientato verso luoghi che per la loro bellezza e significatività costituiscono una vera “risorsa in più” nel viaggio della vita. E allora unisciti a noi e lasciati affascinare dalle mille sorprese che il nostro territorio è in grado di offrire”. Per questo in alcune occasioni dell’anno, anche noi ci mettiamo in cammino insieme, certi di tornare a casa un po’ stanchi, ma molto più ricchi dentro come avviene il 30 Aprile, la vigilia della Pentecoste e il 22 Ottobre di ogni anno per pregare e onorare il Beato Giovanni Paolo II.