PIGLIO: Record di presenze di turisti a Piglio grazie a TV 2000 “I Borghi d’Italia”.
di Giorgio Alessandro Pacetti
Mai come in questo periodo Piglio è stato preso d’assalto dai turisti venuti a Piglio da tutto il Lazio e non solo. Lo sapete il perché?
E’ presto detto.
Nei giorni 27 e 28 Aprile 2013 TV 2000, “I Borghi d’Italia”, condotto da Mario Placidini, ha fatto vedere ai 600 mila telespettatori, amanti dell’arte e delle cose belle tutte le potenzialità del Comune di Piglio e precisamente la zona montana del paese dove amava passeggiare e raccogliersi in preghiera il beato Giovanni Paolo II; il borgo medievale in pietra, il castello, la chiesa di Santa Maria Assunta, il convento di san Lorenzo con la grotta del beato Andrea Conti, e il santuario della Madre Santissima detta delle Rose molto venerata in paese, la chiesa di san Rocco-Madonna della Valle, edificata sulla via Francigena, con l’affresco giottesco del 1300 dedicato alla Madonna delle Rose e Santi e quello di scuola di Raffaello del 1500, dedicato alla Madonna della Valle.
Non sono mancati i piatti tipici della cucina ciociara e la cantina sociale “Cesanese del Piglio che garantisce una produzione media di 10 mila quintali di cui 3000 di uva Cesanese del Piglio doc su una superficie di 156 ettari distribuiti nei comuni di Piglio, Anagni, Paliano, Serrone, Acuto” dove si vinifica sin dagli anni ’60 il robusto vino rosso “Cesanese” e quello bianco “La Passerina” –che a detta degli esperti è “un monumento alla cooperazione, alla voglia di mettersi insieme per trasformare le risorse del territorio in un business comune”.
“Il nostro scopo è quello di mantenere le tradizionali caratteristiche del Cesanese e degli altri vini della zona, un tempo conosciuti da una élite di buongustai, conciliando le antiche tecniche artigianali con la nuova consapevolezza e conoscenza dei consumatori di oggi”.
Un plauso alla Direzione di TV 2000 “I borghi d’Italia” che in un modo così originale ha fatto conoscere ai propri telespettatori un eccellente prodotto della terra di Piglio quale è il “Cesanese” le cui etichette hanno portato riconoscimenti internazionali e le potenziali attrazioni turistiche che probabilmente significherà per il nostro Paese l’inizio di un allargamento degli orizzonti aldilà dei confini del territorio.