La sonda della Nasa “Opportunity” ha fotografato un’area del Pianeta Rosso in cui si nota una roccia che non c’era dodici giorni prima, quando la medesima Sonda aveva immortalato la stessa zona.
Per quanto possa sembrare incredibile la notizia non è trapelata da qualche “insider” o “gola profonda” o hacker introdottisi nei computer dell’Ente Spaziale a “Stelle e Strisce” ma da è stata comunicata da Steve Squyers, responsabile della missione di esplorazione del rover “Opportunity”.
Steve Squyres ha, infatti, annunciato ai media di tutto il Mondo nel corso di un meeting che si è tenuto al California Institute of Technology, che i dati arrivati da Marte mostrano una roccia che dodici giorni prima non c’era.
L’annuncio è arrivato come il cacio sui maccheroni durante il meeting voluto per per celebrare la ricorrenza dei dieci anni della missione di “Opportunity”.
Nel corso di questi dieci anni di missione “marziana”, il rover ha inviato sulla Terra migliaia di fotografie alcune delle quali hanno scatenato accesi dibattiti in quanto sembrava che ritraessero manufatti artificiali o comunque prove dell’esistenza di vita sul Pianeta Rosso.
Tutto sempre smentito dalla Nasa tanto che l’Ente Spaziale è stato sovente accusato di attuare un “cover up” per occultare, appunto, le tanto attese prove che c’è vita nel Sistema Solare aldifuori della Terra.
Ed ora? Come la roccia immortalata “Opportunity” si sia spostata e sia finita lì è oggetto di discussioni da parte della Nasa.
Con estrema cautela, al momento, sono state avanzate due spiegazioni:
1) la roccia è stata gettata in quel punto dopo l’impatto di un meteorite;
2) sarebbe stata la stessa sonda-rover a spostare con le sue ruote la roccia.
Quindi nessun “marziano” dispettoso intento a spostare i sassi per far impazzire gli scienziati che seguono le imprese di “Opportunity” a migliaia e migliaia di chilometri di distanza?
Per ora sappiamo con certezza che la misteriosa roccia, che il Team della Nasa ha battezzato “Pinnacle Island”, ha rivelato avere un alto contenuto di zolfo, magnesio e manganese, bordi bianchi chiari e un profondo centro di colore rosso rubino, che la fa assomigliare ad una ciambella con il buco.
Tutte caratteristiche che, secondo gli scienziati della Nasa, sembrano renderla atipica rispetto alle tradizionali rocce del Pianeta Rosso.
Restiamo in attesa di altre novità…..