Sui misteriosi avvistamenti Ufo nel cielo di Sora interviene Giorgio Alessandro Pacetti.

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Sui misteriosi avvistamenti nel cielo di Sora, riportati dal quotidiano “La Provincia” alla pagina 40 di Domenica 3 Febbraio 2013 interviene Giorgio Alessandro Pacetti responsabile della S.U.F. –Lazio (Sezione Ufologica Fiorentina).
Pacetti fa presente che dopo la trasmissione televisiva, andata in onda su Rai 2 Lunedì 28 Gennaio 2013, dal titolo “Voyager non siamo soli”, condotta da Roberto Giacobbo, “sembra che venga prestata maggior attenzione alle problematiche ed alle tematiche dell’ufologia.
Durante la interessante trasmissione Giacobbo ha riportato alcune testimonianze, immagini e filmati sugli UFO che sta per “unidentificadet fiyng object”, oggetto volante non identificato per l’appunto, che non riesce a spiegare. Qualche esempio? Oggetti che sembrano degli aerei ma che hanno una traiettoria strana, sfere che rimangono sospese a mezz’aria per poi virare e cambiare rotta improvvisamente, fasci luminosi inspiegabili, oppure come maxi sigari.
Anche il fisico Umberto Guidoni ospite il 13 Aprile 2009 alle ore 8,50, alla trasmissione de “Il sole 24 Ore Mattino”, intervistato un po’ ironicamente da Alessandro Milan, alla fine dell’interessante trasmissione, alla domanda se credesse agli “extraterrestri”, avendo Umberto effettuato, nel 1996, il primo volo spaziale col satellite Tethered a bordo dello Shuttle Columbia, rimanendo 13 giorni in orbita attorno alla terra, senza esitare, rispose “si ci credo in quanto gli extraterrestri sono stati, tema di inesaurito interesse da secoli per tanti filosofi e letterati che hanno conquistato anche la gente comune a partire degli anni Quaranta, stabilendo da subito una separazione netta tra gli increduli irriducibili e i convinti sostenitori della loro inconfutabile esistenza, anche se durante le mie peregrinazioni nello spazio di alieni alla guida di astronavi non li avessi incontrati. Però non posso dire, in questi mondi ancora inesplorati di essere soli”.

Da una recente indagine della Doxa risultano essere ben 14 milioni (uno su quattro), gli italiani che credono alla esistenza dei dischi volanti ma, secondo le sezioni ufologiche, sono molti di più.

Anche Pavel Popovic, ex astronauta e presidente dell’Associazione di ufologia russa, ha affermato alcuni anni fa su un quotidiano romano che gli Ufo esistono per davvero”.
Lo afferma anche Giorgio Alessandro Pacetti “C’è da dire che la provincia di Frosinone, come quella di Roma, non è nuova a tale fenomeni, anzi a tale proposito si può considerare una zona “calda”, poichè numerosi sono stati anche in passato gli avvistamenti insoliti rimasti tuttora un mistero.
Il primo avvistamento UFO sul territorio nazionale risale al 24 Giugno del 1947 e l’ultimo avvenuto nel cielo di Tarquinia, fotografato da un operaio del luogo Giovanni Colotti.
Il periodo d’oro degli avvistamenti è stato il decennio 1970-80, durante il quale dischi luminosi e sfere lampeggianti hanno svolazzato in lungo e largo sulla nostra penisola ed in particolare nei cieli della Ciociaria. Tanto per fare un esempio:
-il 30 Ottobre 1964 nella zona di Colleferro il Sig. Pantanella vide tre oggetti luminosi in formazione triangolare, più un quarto che procedeva a “slalon” tra gli altri, dirigersi verso Paliano-Piglio. nella notte del 4 Dicembre 1978 un oggetto luminoso grande quando una grossa arancia fu visto da moltissimi testimoni, tra cui alcuni giornalisti;
-nella notte fra il 27 e il 28 Giugno del 1980, il sig. Cristinziani di Milano vide da una finestra di un Hotel di Frosinone un grosso oggetto luminoso dalle dimensioni della luna piena;
-il 3 Aprile del 1980, ore 2,20 del mattino, un oggetto luminoso sopra il cielo di Campocatino fa impazzire gli impianti e gli strumenti elettrici della zona;
-lo stesso fenomeno si verificò il 30 Dicembre 1980 ore 6 del mattino sul versante del monte Scalambra tra Serrone e Piglio.
Dopo un lungo periodo di assenza, il 26 Gennaio 1984 ore 6, tre UFO volarono sulle teste dei pendolari tanto che del caso si interessò la rubrica televisiva “Italia Sera”, condotta da Enrica Bonaccorti e Mino Damato, alla quale parteciparono molti esperti tra i quali l’americano Joseph Allen Hjnek, padre dell’ufologia, morto nel 1986, due anni dopo, in Arizona.
In 40 anni di attività il prof. Hjnek, consulente scientifico dell’Aeronautica Americana, una delle maggiori autorità a livello mondiale, ha computerizzato più di 80.000 casi di avvistamento attendibili, rintracciando costanti utili allo studio, relative al rapporto tra luminosità e velocità.
Il 23 Giugno 1984 il Centro Ufologico Nazionale (CUN) e la Sezione Ufologica Fiorentina (SUF) organizzarono a Piglio una tavola rotonda sul tema “UFO Mass-Media per una corretta informazione”, continuazione del Convegno nazionale del CUN tenutosi a Genova nel Maggio 1984 alla quale parteciparono esperti ufologi, ufomani, nonchè gli onorevoli Abete e Accame.
L’on. Giancarlo Abete, in quella occazione si mostrò disposto a farsi promotore, insieme ad altri deputati, di una duplice interrogazione parlamentare che fu presentata alla Camera nel mese di Luglio del 1984. L’interrogazione fu rivolta all’allora Presidente del Consiglio dei Ministri, per sollecitare la istituzione di una commissione di studi nell’ambito del CNR, e al Ministro della Difesa, per ottenere l’assegnazione agli enti di studio civili di tutto il materiale ufologico archiviato dall’Aeonautica Militare: il tutto nella speranza che si potesse finalmente fare un po’ di luce sul mistero che da troppi anni circonda gli Oggetti Volanti non identificati o meglio non identificabili.
L’interrogazione parlamentare dell’on. Abete del 1984 è stata la seconda in ordine di tempo dopo quella presentata, nei primi del 1979, a seguito dei numerosi ed inquietanti avvistamenti di quel periodo, dal deputato socialista Falco Accame, che purtroppo non ebbe alcun seguito.
Anche nel campo ufologico esistono, purtroppo, come del resto in qualsiasi altro campo, ciarlatani, imbroglioni o anche più semplicemente individui che in buona fede scambiano per UFO ciò che UFO non è, intorbidando e confondendo le già difficili ed agitate acque della ricerca ufologica: ciò non significa che alla radice di molti avvistamenti insoliti non esista un fenomeno sconosciuto che merita seria attenzione da parte di tutti e quindi qualcosa di più dello scetticismo e della sterile ironia di cui è stato gratificato finora.
Degli UFO infatti, oggi come ieri, poco o nulla si sa e molti sono ancora gli scettici che contro ogni evidenza continuano a negarne persino l’esistenza. La ricerca ufologica infatti è completamente lasciata all’iniziativa privata.

Ed è opportuno ricordare a questo punto che la Sezione Ufologica Fiorentina ed il Centro Ufologico Nazionale, che da vari decenni seguono la situazione degli UFO nel nostro Paese, come del resto gli altri Gruppi di Ricerca, sono associazioni private caratterizzate da un completo volontariato, i cui membri conducono inchieste e indagini spesso difficili, laboriose e costose con mezzi economici propri, sacrificando denaro e tempo libero. L’UFO è un argomento affascinante non privo di importantissimi risvolti che varrebbe la pena di investigare, approfondire e divulgare.

Sarebbe doveroso ed opportuno rendere giusta informazione a quanto ancora rimane taciuto su una realtà capace di sdradicare certe convinzioni e pregiudizi e trasformare totalmente la nostra vita”.

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