Domenica 20 maggio 2012, l’enigmatico affresco con il Cristo nel labirinto di Alatri torna protagonista su Rai2. Infatti, all’interno del noto programma “Ragazzi c’è Voyager” di Roberto Giacobbo, che si occupa dei misteri della storia, dell’archeologia e dello spazio, condotto da Rosaria Di Cicco, Donatella Negro e Elena Castagnoli, e giunto quest’anno alla sua ottava edizione, verrà trasmesso un servizio dedicato appunto all’opera d’arte unica al mondo recentemente restaurata e conservata nel Chiostro di San Francesco nella città ernica.
Si tratta della riedizione, con nuova veste e nuovo montaggio delle due puntate già andate in onda il 7 febbraio del 2011 ed il 23 gennaio 2012, oltre ad un aggiornamento relativo alla conclusione dei lavori di restauro ed alla sua riapertura al pubblico.
Ennesima vetrina nazionale per la città di Alatri e le sue ricchezze monumentali, storiche e….misteriose.
Desidero esprimere i complimenti per la puntata di “ragazzi c’è Voyager” di domenica scorsa. In particolare il servizio sul labirinto di Alatri.
Cercherò sicuramente di visitarlo questa estate.
Tutta la vicenda del labirinto dimostra che l’Italia non è solo il paese delle tasse, dei banchieri/strozzini, degli attentati, delle mafie.
Grazie
Federica
Buongiorno, ho visto anch’io la puntata di eiri di “Ragazzi c’è Voyager” e non posso che condividere quanto scritto dalla dottoressa Fanfarillo.
Non conosco personalmente Pavat ma debbo dire che da quando ho preso a seguire le sue ricerche sono rimasto affascinato dal suo modo di scrivere e divulgare argomenti molto spesso non semplici, come appunto i misteri dei labirinti.
Mi ha proprio invogliato a venire a d’Alatri per visitarla e visitare l’affresco con il labirinto.
Certamente quella televisiva è un ottima vetrina per farsi conoscere e far conoscere una città come Alatri.
Se anche questo successo è merito di Pavat ( e credo si proprio così) allora ha davvero un emrtio enorme e la città di Alatri ha un debito altrettanto enorme nei suoi confronti.
Gabriele Spatafora.
Voglio ringraziare pubblicamente Giancarlo Pavat che non so come chiamare: storico,archeologo,scrittore,amante comunque della storia e di far partecipe del suo sapere tante persone.
Questa mattina (domencia 20 maggio),ancora una volta, a Voyager (su Rai2) si è parlato di Alatri che è tornata agli onori della cronaca grazie all’interessamento di Giancarlo Pavat, che è triestino ma ama questa terra (la Ciociaria) più di qualsiasi altro Ciociaro che ho incontrato nel lungo e pur breve viaggio personale di amante della propria cittadina e che la vede molto trascurata sotto svariati aspetti (non oso dimenticare Don Giuseppe Capone naturalmente!!!!).
Grazie, caro Giancarlo e ringrazio con te anche Roberto Giacobbo di Voyager che anche oggi ha fatto vedere Alatri in Tv ed io che sono laureata in Scenografia so che, purtroppo, la visibilità è importantissima e speriamo che vengano molti turisti a vedere le nostre mura e il Cristo nel labirinto e che si riesca a fare uno scavo per trovare qualche reperto che attesti la nostra origine.
Vorrei fare una raccolta di firme per far tornare al Museo Civico alcuni, anzi troppi, reperti che si trovano, impolverati nei sotterranei della Soprintendenza a Roma e in primis la collana minoica!!!!!
Grazie agli amanti di Alatri da Rita Fanfarillo