“TRA PASSATO E PRESENZE”, una straordinaria esperienza immersiva al Castello di Vicalvi con ITALIAN GHOST STORY.

 

Non è morto ciò che in eterno può attendere,

e con il volgere di strani eoni,

anche la morte può morire” 

La celebre citazione lovecraftiana costituisce il più che appropriato incipit al libro “I fantasmi della Ciociaria. Storie di spettri e presenze nei luoghi più infestati del territorio” a cura degli ideatori del progetto ITALIAN GHOST STORY.

Libro che ho letteralmente divorato (e che consiglio a tutti di leggere), forse pure alla ricerca di un brivido (visto che non è possibile averlo di freddo, in questa estate torrida e soffocante!), e che, di fatto, possiamo considerarlo una sorta di prologo, viatico, compendio, summa, di tutto ciò che sta alla base del progetto ITALIAN GHOST STORY.

Immagine sopra; Una  interpretazione e omaggio di Giancarlo Pavat al libro “I fantasmi della Ciociaria” a cura dell’ITALIAN GHOST STORY.

 

Ovvero la passione per quel patrimonio immateriale, ma dal valore incalcolabile, che sono le “Storie di fantasmi” della tradizione popolare del nostro straordinario Paese.

Un patrimonio costituito da racconti orali, leggende, dicerie, magari tramandate sottovoce da generazione a generazione per sere e sere davanti ai focolari e ai caminetti. Immateriale ma paradossalmente ben più concreto dell’universo virtuale generato dai nuovi media in nome dei nuovi dogmi e ideologie dell’omologazione e dell’appiattimento culturale.

Un Patrimonio che rischia, o meglio rischiava, di andare perso per sempre se qualcuno non avesse accettato la sfida di fermarsi a raccoglierlo e preservarlo. E questo qualcuno sono “un gruppo di ragazzi“, “un team eterogeneo le cui esperienze provengono dal mondo dell’archeologia e della storia dell’arte, del digital marketing turistico, dell’economia e de teatro“.

Mossi da passione e consapevolezza di voler preservare e valorizzare il nostro territorio nazionale partendo da “Storia e folklore” e da questi evocando (è proprio il caso di dirlo, visto l’argomento!) storie e leggende del paranormale e dell’occulto.

Il più antico sentimento dell’uomo è la Paura e la Paura più grande è quella per l’Ignoto“; parafrasando H.P. Lovecraft, potremmo continuare dicendo che l’ignoto, l’Occulto, il Paranornale, tutto ciò che sembra sfuggire ai quieti e rassicuranti recinti della “Scienza Ufficiale”, affascina, intriga, coinvolge. Forse perché è qualcosa di profondamente radicato nei più ancestrali recessi e nelle sconfinate e  sconosciute regioni dell’Inconscio e dell’Anima dell’Uomo. 

Ecco la geniale intuizione degli ideatori del Progetto. Riscoprire la proprie radici, le proprie tradizioni, in una parola, il proprio Passato, attraverso queste storie e leggende. D’altronde soltanto se si conosce una determinata cosa, la si può amare e proteggere.

Per realizzare appieno questa missione, ITALIAN GHOST STORY ha individuato e sta percorrendo due sentieri. I quali, come nel celebre racconto di J.L. Borges, s’intrecciano e generano infinite diramazioni. Si tratta delle “GHOST STORIES” e dei “GHOST EVENTS”.

Con le prime si entra “nel mondo dei racconti, specifici per ogni territorio: i libri descrivono in chiave romanzata e alla portata di tutte le sensibilita’ e di tutte le età, le leggende occulte, antiche e moderne, ottenute attraverso i racconti orali e testimonianze scritte, delle varie comunità italiane“.

E per inciso, nonostante si dica che gli Italiani “non leggono”, i libri del progetto ITALIAN GHOST STORY, sono in cima alle classifiche di vendite, pur non avendo alle spalle alcuna potente casa editrice. Chissà… forse cio dimostra che non è un problema di lettori ma di autori.

Ma vena polemica a parte, non meno vincente ed avvincente , è l’altro sentiero imboccato nella “Selva oscura” da parte dei membri dell’ ITALIAN GHOST STORY. 

Quello dei “GHOST EVENTS”. 

Ove si fa largo “la dimensione scenica, il teatro, attraverso il quale le storie dei libri prendono vita e si sviluppano in format diversi”. Tra questi, il più rappresentativo, è certamente il “GHOST TOUR”.

Uno spettacolo itinerante che coinvolge lo spettatore in una esperienza del tutto originale”

 

Come avrete certamente compreso, questa non è una classica recensione di un libro o di uno spettacolo teatrale.

Ma piuttosto un libero fluire di pensieri e impressioni suscitate proprio dal “GHOST TOUR – Speciale Ciociaria”, che ho avuto modo di apprezzare (e che consiglio vivamente di andare a vedere non appena verrà riproposto) ieri sera (sold out!) presso il suggestivo Castello di Vicalvi su invito degli organizzatori (nonché ideatori del progetto ITALIAN GHOST STORY) in particolare Lidia LONGO ed Amedeo CERILLI. 

Immagine sopra; suggestiva veduta notturna del Castello di Vicalvi (Foto G. Pavat).

Uno spettacolo, realizzato in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Vicalvi (FR), davvero capace di coinvolgere e sottilmente inquietare.  Per un momento (ma davvero solo per un momento?), nella finzione scenica (solo finzione?), le barriere che separano il mondo dei vivi da quello del morti sono sembrate dissolversi. E vi posso assicurare che più che volentieri ci si è incamminati dietro la, pur sinistra, figura della “Mietitrice”.

Sorta di “Medium” (interpretata dalla bravissima attrice professionista nonché cofondatrice e responsabile degli Eventi di ITALIAN GHOST STORY; Silvia TAGLIAVENTO), ma unica difesa nei confronti di “presenze” a volte tutt’altro che benevole. Come un “Virgilio dell’Oltretomba”, la “Mietitrice” accoglie i partecipanti non appena si oltrepassa la prima cortina muraria. Le sue disposizioni e raccomandazioni non ammettono repliche. Non si scherza con il “Mondo delle Ombre”. Non sono ammessi chiacchiericci, risolini (e c’è ben poco da ridere!) e soprattutto niente moderni strumenti elettronici. E il cammino, quasi metafisico tra le antiche rovine del maniero, le diverse storie e le numerose anime inquiete, può cominciare.

Non vi è angolo, porta, penetrale del castello, in cui non alberghi uno spettro, una larva un fantasma….

Silenti e ammonitori o in attesa di raccontare le proprie tragiche vicende. Fantasmi (interpretati dai giovanissimi ma bravissimi attori  Ermanno BERARDI, Nicole PERRIA, Gabriele SORRENTINO, Iris TAGLIAVENTO, Lisa TAGLIAVENTO e Sofia TAGLIAVENTO della Scuola di Teatro di Fondi, di Silvia TAGLIAVENTO, che è pure autrice dello spettacolo) e storie tratte, come si diceva all’inizio, dal patrimonio culturale ttradizionale e popolare italiano.

Alcune storie certamente note, come quella del “Monaciello napoletano”, altre meno conosciute, come quella della sensuale e bellissima  nobildonna Alejandra Maddaloni. Vera padrona di casa, visto che il suo spettro senza pace si aggirerebbe ancora oggi nel Castello di Vicalvi. Sua prigione e tomba, visto che vi sarebbe stata murata viva dal geloso e crudele marito. 

Storie diverse, sinistre, tragiche, ma che spesso suscitano più pietà che terrore e raccapriccio. Come quelle povere fanciulle vittime dell’universo maschilista e dello jus primae noctis e dell’agghiacciante “Pozzo delle vergini”.

Squarci sulla condizione femminile e sociale del Passato. Ma, purtroppo, sicuramente molto attuali.

Uno spettacolo davvero immersivo e coinvolgente, una serata di notevole spessore  culturale, una grande prova di recitazione e un’occasione per vedere in una luce (luce? Sarebbe meglio dire “tenebra”) diversa, il Castello di Vilcalvi (che si presta magnificamente ad eventi di questo genere).

Immagine sopra; un evocativo scorcio del borgo ai piedi del maniero di Vicalvi (Foto G.Pavat).

E quando al termine dell’ITALIAN GHOST TOUR, si lasciano alle spalle quelle ombre e quelle mura, non si può non pensare ad un altro celebre racconto medievale. Quello dei tre giovani e gaudenti cavalieri che, nel profondo di una foresta, incontrano tre spettri. Tre scheletri che lanciano un ammoninento scolpito nella pietra;  “quello che voi siete, noi eravamo e quello che noi siamo, voi sarete“.

(Giancarlo Pavat)

se non altrimenti specificato, le immagini sono di ITALIAN GHOST STORY, che si ringrazia per la gentile concessione.

 

ITALIAN GHOST STORY 

Contatti;

Italianghoststory@gmail.com;

Amedeo CERILLI 

0039 3406749216

Lidia LONGO

0039 3899436469

Silvia TAGLIAVENTO

0039 3494402250.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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