È ormai di moda comprare alimenti a km0, per l’ambiente e per la salute, ma abbiamo mai pensato di viaggiare a km0? Assurdo? Assolutamente no.
L’avventura verso remoti continenti non è alla portata di tutti, ma chi non può viaggiare così lontano, non deve rinunciare all’idea di visitarli.
C’è chi vorrebbe viaggiare ma non può per mancanza di soldi, perché ha paura dell’aereo o semplicemente perché è pigro.
Con questo libro, Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu ci propongono una soluzione.
Seguendo i loro consigli sarà possibile compiere un vero e proprio giro del mondo a km0, visitando luoghi italiani copia, riflesso o, a volte, addirittura ispirazione di celebri località del mondo.
Non ci credete? Eppure nel nostro meraviglioso Paese è possibile trovare Betlemme, il mostro di Lochness, il Triangolo delle Bermuda, i luoghi di Re Artù, la tomba di Dracula, il Grand Canyon, le piramidi, Stonehenge, il Farwest, Auschwitz, la Grande Muraglia, la Statua della Libertà e perfino un Mohai.
Continuiamo a rimandare anno dopo anno il viaggio in America, giusto? È molto tempo che non andiamo in vacanza all’estero? Non ci piace prendere l’aereo? O più semplicemente amiamo a tal punto l’Italia che la riteniamo più che sufficiente?
Se abbiamo risposto affermativamente anche a una soltanto di queste domande, allora l’ultima fatica letteraria di isabella dalla Vecchia e Sergio Succu è proprio ciò che fa per noi!
Con essa potremo ufficialmente diventare un viaggiatore a km0.
Se mister Fogg ha girato il mondo in 80 giorni, noi lo potremo fare a chilometri 0. Vedremo un l’Italia come non l’abbiamo mai vista, la ameremo ancora di più. Al contrario del solito esterofilo scontento che vorrebbe fuggire via, dimenticandosi che qui c’è tutto e il mondo lo si può visitare restando a casa.
Quante volte ci siamo sentiti dire «Vado al museo egizio di Torino perché tanto è come se andassi a quello de Il Cairo»? E allora, perché non andare a «visitare» anche il resto del mondo?
La scintilla della vita intelligente è avvenuta sulla Terra o da qualche altra parte? Ma soprattutto, a opera di chi?
Nella convinzione che la vita sia iniziata in seguito a un intervento “esterno”, i nostri amici Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu hanno raccolto tutte le anomalie italiane riguardanti possibili contatti extraterrestri nel passato.
Si sono focalizzati sul nostro Paese dopo averlo girato in lungo e in largo, trovandolo così ricco di testimonianze, antichissime costruzioni e sculture, siti che custodiscono narrazioni e disegni, grazie ai quali è possibile leggere con maggiore chiarezza anche quelli di tutto il mondo.
L’uomo capovolto sardo, l’incredibile struttura geometrica sulla roccia di Campodolcino, il famoso satellite di Montalcino, la “scadenza della vita umana”, le ruote solari presenti in tutta Italia, i giganti rappresentati in una chiesa toscana, l’adorazione degli dei e il controllo del clima sono solo alcuni degli argomenti affrontati.
Tutto ciò sembra indicare il fatto che ci siano state costanti visite da parte dei Signori delle Stelle, sotto forma di luci cangianti, dischi che oscuravano il sole, contatti con esseri discesi dal cielo, dotati di super poteri, temuti e adorati, chiamati sempre e costantemente dei del cielo e del cosmo.
Si può concordare o meno con quanto presentano i due infaticabili indagatori del mistero. Ma “Antiche presenze aliene in Italia” è un libro da non perdere anche (e non solo) aiuta a porsi domande, ad aprire la propria mente e i propri orizzonti cognitivi….tanto, come recitava un celebre serie televisiva degli anni ’90, la Verità è la fuori!