PIGLIO, terra di centenari
di Giorgio Alessandro Pacetti
Festa grande quella che si è tenuta il 25 gennsio a Piglio per Domenico Passa che ha compiuto un secolo di vita.
1. Immagine sopra; il centenario pigliese Domenico Passa.
Per la cronaca Domenico è il tredicesimo ed entra nel club dei centenari pigliesiinsiemea Domenico Loreti108 anni (1912-2020 il più longevo di Piglio e non solo,a Elena Lucidivedova Giorgi 107 anni (1911-2018), a Pia Fantini vedova Nardi 106 anni (1866-1972), a Maria Lucidivedova Giorgi 104 anni (1855-1959), a Elvira Ceccaronivedova Lucidi 103 anni (1889-1992), a Elena Franceschi vedova Massimi morta all’età di 101 anni, aAttilio Ricci 100 anni (1911-2011), a Antonio Passa 100 anni (1913-2013), a Pia Corbi 101 anni (1914-2015), a Laura Passa 103 anni (1915-2018), a Clara Proietti 102 anni (1916-2018 e a Antonio Barnaba 100 anni (1920-2020).
2. Immagine sopra; panorama di Piglio in Ciociaria (Archivio ilpuntosulmistero)
Domenico Passa è un grande testimone delle trasformazioni avvenute nel periodo della sua esistenza:
all’età di tre anni (1927) il passaggio di Piglio dalla Provincia di Roma a quella di Frosinone;
all’età di 20 anni (1944) testimone dei due bombardamenti di Piglio uno di matrice tedesca e l’altro degli alleati;
all’età di 24 anni (1948) il passaggio dalla monarchia alla repubblica e a seguire l’era della televisione (1954); la storica nevicata su Piglio del 1956; la pestilenza (asiatica) del 1957; lo sbarco sulla luna (1969); i Giubilei, internet e la pandemia di oggi.
Domenico, ora in pensione, essendo stato pastore di greggi ha saputo ben coniugare e beneficiare del giusto equilibrio tra la natura agreste nei prati di Santo Biagio molto cari a San Giovanni Paolo II ed una buona qualità della vita lontana da ogni vizio.
«Il segreto per arrivare a 100 anni?”
3. Immagine sopra; il dottor Giorgio Alessandro Pacetti (Archivio ilpuntosulmistero)
“Mangiare con moderazione, bere un buon bicchiere di vino rosso e prendere poche medicine», dice nonno Domenico.
Ma nel suo elisir di lunga vita c’è anche altro.
«Bisogna vivere con tranquillità – aggiunge -, evitando le arrabbiature e cercando di muoversi il più possibile a piedi come ho fatto per una vita dietro le pecore”.
Ai festeggiamenti non sono mancati i saluti del sindaco avv. Mario Felli e del parroco don Raffaele Tarice insieme ai figli Natale ed Augusto, alle nuore, ai nipoti, pronipoti e dei soci del Centro sociale anziani di Piglio.
(Giorgio Alessandro Pacetti)
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